Nei giorni scorsi è stata inaugurata una nuova falesia per il dry tooling che segnalo. Vi riporto alcune righe di chi ha partecipato alla realizzazzione di questo “Giardino”.
“Dopo due anni di lavori intensi, di perlustrazione, disgaggio, pulizia, tracciatura e chiodatura, l’idea lanciata da Jhonny di realizzare una nuova falesia di dry-tooling a Botticino è diventata realtà. Il luogo, a suo tempo parzialmente chiodato ed attrezzato da Tiberio Quecchia che ne aveva fatto il suo GIARDINO SEGRETO per scalare ed allenarsi nei boschi sopra casa, era ormai abbandonato e lasciato al degrado più completo ed è stato completamente pulito e riattrezzato in ottica moderna per arrampicare con picche e ramponi. Dai 6 tiri originariamente presenti si è passati agli attuali 17, tutti su roccia naturale senza fori o appigli artificiali (ad esclusione di due fori necessari per ripristinare tacche rotte e di un foro per poter affrontare direttamente un tetto completamente liscio). Le difficoltà indicative vanno dal D5 al D8 e l arrampicata risulta impegnativa e spesso psicologica soprattutto “a vista” per la qualità della roccia, la dimensione delle tacche e la difficoltà di lettura dei movimenti. La realizzazione della falesia si deve al lavoro di diverse persone tra le quali Jhonny, Frialdi, Inselvini, Patolari, Sandrini e Verzeletti.
Domenica 27 c è stata l’inaugurazione ufficiale. Una bellissima giornata passata in compagnia ad arrampicare, tirare su corde, mangiare salamine e bere birre. Gli ultimi ad andarsene sono tornati alle auto con le frontali dopo aver mangiato le ultime salamine illuminati solo dalla luce del fuoco e dalle scintille delle braci. Un grazie a tutti i partecipanti ed al Blocco Meentale per il materiale fornito”. (scritto da Daniele Frialdi ;foto Massimiliano Bocchio ).