“L’ELISIR di GIOVINEZZA pozione ambita e sognata da molti, ma non per tutti. Difficile e impegnativo trovarne la combinazione alchimistica corretta , solo pochi fortunati ne sanno apprezzare il gusto. Chissà se chi è passato da li o per le sue varianti abbia mai trovato realmente la provetta magica.”
Personalmente io di giovinezza su quella parete di certo non ne ho guadagnata … anzi iniziando dal primo tiro di VI+ dove il passaggio più duro protetto da un micro friend e un chiodo alleatorio (che adesso non c’è più, recuperato dal Rocco perché praticamente saltato) da inizio alle danze su questa parete dove ci impegna per nove ore di verticalità.
La via non molla mai, le difficoltà sono sempre continue e si alternano dal V al VI+. La chiodatura a mio personale parere non è il massimo, quella poca che c’è non ne neppure messa molto bene. Si può integrare con friend nut e clessidre, ma i run-out di qualche metro sono assicurati. Come dice il mio socio “ta ghet de na!”…si ma non sul IV …ti aspettano viaggetti sul VI di tutto rispetto …. Per fortuna che la roccia è strepitosa, compatta e a parte qualche tratto vicini all’uscita dove le antennine del buon tastatore devono fare il loro sporco lavoro.
L’ambiente è strepitoso, per forza è quello del Brenta, ovviamente nessuno in parete. Soli noi e la nostra montagna. Il meteo nonostante la giornata all’ombra è stata mite e poco fredda, solo alla soste i guanti confortavano le mani dalle temperature settembrine.
Ci sono alcune relazioni in rete che si assomigliano più o meno tutte. Noi abbiamo fatto una variante in uscita che ha reso la via più impegnativa dell’originale. Ringrazio Rocco “el vecio “, che spero abbia trovato il suo elisir di giovinezza, per questa avventura intensa ed impegnativa… secondo me no…peròòòò boooo
Ringrazio Nicolini Rifugista Tosa Pedrotti per le dritte per la discesa. Grand Aplinista la mia più sentita ammirazione.
Via “Elisir di Giovinezza” Brenta Alta Parete NE (svil. 600m / diff. VI+ obb / aperta da D.Sebastiani, V.Chin e M.Cagol nel 1988) .
Massimo Fogazzi 